Home staging – Ciak – LE LUCI
L’Home Stager non è un architetto e neppure un decoratore o arredatore:
è uno SCENOGRAFO che non deve accontentare il produttore (
proprietario) ma il pubblico ( i clienti) .
Per fare Home Staging non è sufficiente saper
arredare una casa in cui è solo necessario soddisfare i gusti personali del
committente, ma è fondamentale, oltre saper utilizzare i principi che regolano la visione, la
percezione spaziale e le differenze a livello
emozionale dei colori, conoscere anche la psicologia
e il marketing.
Per padroneggiare il marketing immobiliare bisogna aver lavorato in un’agenzia immobiliare come acquisitore
e come procacciatore d’affari o meglio
come agente immobiliare; perché solo
così si imparano nel concreto le caratteristiche che
penalizzano un immobile in vendita.
L’Home
Staging non è una professione che s’improvvisa, l’Home Stager è esperto del mercato
immobiliare e di tecniche
appropriate per decorazione d’interni che fanno apparire più LUMINOSI, più AMPLI e più GRADEVOLI gli ambienti.
Lo studio delle luci, come a teatro, nei film o nell’allestimento di vetrine e degli
stand, è determinante nell' Home Staging .
Inserire
un’illuminazione artificiale appropriata in specifici punti della stanza migliora la percezione spaziale. Faccio un
esempio: se abbiamo una stanza multo
lunga e stretta sarà utile aggiungere
un’illuminazione che proietti una fascia di luce orizzontale la quale darà l’impressione di una maggiore ampiezza della
stanza; al contrario una luce intensa in un fondo alla stanza crea profondità
e la stanza appare lunga.
COME
evidenziare e alcuni parti della stanza?
DOVE creare punti focali utili a
valorizzare una camera?
QUALI accorgimenti usare per dirigere lo sguardo dove desideriamo?
Un bravo Home stager usa competenze nella decorazione, nell’arredamento
e nella comunicazione per dare risposte
funzionali alla vendita degli immobili.