Ecco come realizzare un
trompe l’oeil su una vecchia porta e inserirla in una nicchia.
Mi trovavo in Maremma, avevo vecchie porte che dovevano
essere buttate, le ho riutilizzate come
supporto per dipingere dei trompe-l’oeil.
Il trompe-l'oeil doveva essere inserito in una nicchia (un ex passaggio ricavato in un muro maestro che era stato chiuso), lo spazio poteva essere
occupato da: un piccolo armadio, uno scaffale
o un trompe-l’oeil.
Abbiamo pensato di farci un scorcio per avere una “Camera
con Vista” sul paesaggio limitrofo.
In questo dipinto non
ho usato la prospettiva scientifica ma ho dipinto dal vero senza schemi.
Per prima cosa ho fatto una passeggiata per scegliere con cura
un posticino, vicino al casale, in cui poter dipingere il trompe-l'oeil; doveva avere dei requisiti particolari.
Infatti ha: un albero in primo piano, una serie di alberi
che delimitano una strada, un casale in lontananza, e i monti dell’ Uccellina
che si scorgono nel fondo.
La cosa che maggiormente lo rende vicino alla visione che
normalmente abbiamo è il fatto che il dipinto non ha un solo fuoco bensì due,
cioè due punti di vista.
(Il cono visivo utile
per realizzare una prospettiva scientifica
credibile è di 60 gradi; se si estende il
disegno oltre questi limiti le cose risultano deformate).
dipinto in lavorazione
Ho voluto inserire nel dipinto due coni visivi in uno (frontale), ho dipinto il paesaggio con verosimiglianza; nell’altro (dall’alto in baso) vi ho dipinto solo le ombre con grosse pennellate.
Il risultato è un dipinto che suggerisce uno spazio, senza
voler essere una rappresentazione
realistica.
E’ un’interpretazione
personale e pittorica di uno scorcio del paesaggio circostante.
Non c’è nulla di nuovo in questo: il cubismo ci ha insegnato
che la nostra visione ha tanti punti di vista. Il genio di Picasso ha rappresentato
questo in modo sublime.
In questa parete sono state montate tre porte dipinte con la stessa tecnica.