Vogliamo trasformare uno spazio esterno, al piano terra di un appartamento in città, in un Tsuboniwa "un piccolo giardino giapponese". Attualmente il giardino è relegato a sgombro, vi sono molti vasi accatastati senza piante.
Questo piccolo
spazio è tra alte mura di cinta, che creano una sensazione di chiusura.
Il desiderio
è di trasformarlo in un luogo di raccoglimento contemplativo, utilizzando gli
stessi elementi: la terra, i sassi, le pietre , le piante, il bambù e la lanterna , che caratterizzano i
piccolo giardino giapponese.
Nella
raffigurazione qui sotto ci sono alcuni elementi estranei uno di questi è il
vaso di coccio e l’acqua non sempre presente nel piccolo giardino giapponese.
Il Tsuboniwa,
piccolo giardino in Giapponese, viene
ricavato tra le mura di
palazzi e case per avere nella abitazioni un angolino per
essere in contatto con se stessi e con
la natura.
Il giardino ha sia elementi naturali come sassi e
piante, sia simboli come la lanterna e le canne di bambù. Il Tsuboniwa non ha simmetrie, è apparentemente libero e casuale, di fatto è sorretto da una composizione equilibrata
propria della millenaria cultura giapponese.
La mia interpretazione è personale, non può che risentire della mia formazione
occidentale.
Ho voluto
cogliere la semplicità e l’essenza dell’essere e ricreare, su un micro spazio, una
sensazione di pace e serenità .
clara
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